Contributo FER 2025: 320 milioni per impianti fotovoltaici e mini-eolici

Contributo FER 2025: 320 milioni per impianti fotovoltaici e mini-eolici

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato un nuovo incentivo per sostenere le micro, piccole e medie imprese italiane (MPMI) che intendono autoprodurre energia rinnovabile.

Il contributo, previsto dal Decreto ministeriale 13 novembre 2024 dal Decreto direttoriale 14 marzo 2025, finanzia programmi di investimento per l’installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici destinati all’autoconsumo dal valore compreso tra 30.000 e 1.000.000 di euro.

 La dotazione finanziaria complessiva è pari a 320 milioni di euro, di cui:

  • 40% destinato alle regioni del Mezzogiorno.
  • 40% riservato a favore delle micro e piccole imprese.

Le domande si potranno presentare dal 4 aprile al 5 maggio 2025 tramite la piattaforma online di Invitalia.

Interventi finanziabili

Il contributo può essere richiesto per impianti fotovoltaici o impianti mini-eolici da realizzare su edifici esistenti o strutture pertinenziali. Gli interventi devono riguardare una sola tecnologia per progetto, essere destinati esclusivamente all’autoconsumo (nella misura del 75% dell’energia prodotta su base annua) e accompagnati da una diagnosi energetica redatta da professionisti abilitati​.

Sono incentivate anche spese per:

  • tecnologie digitali funzionali all’impianto;
  • sistemi di accumulo/stoccaggio;
  • redazione diagnosi energetica.

Le agevolazioni sono a fondo perduto e coprono fino al 40% delle spese riconducibili al costo dell’impianto per le micro e piccole imprese e fino al 30% per le medie​; nella tabella seguente sono riportate in dettaglio le aliquote di contributo messe a disposizione dal decreto.

ALIQUOTE CONTRIBUTO
COSTOPICCOLE IMPRESEMEDIE IMPRESE
Impianti FV o mini-eolici40%30%
Tecnologie digitali*40%30%
Sistemi di accumulo30%30%
Installazione40%30%
Messa in opera40%30%
Diagnosi Energetica50%50%

*Strettamente funzionali all’operatività degli impianti

Chi può accedere

Possono accedere al bando le MPMI:

  • con sede sul territorio nazionale,
  • regolarmente iscritte al Registro delle Imprese,
  • non in difficoltà finanziaria o soggette a procedura concorsuale con finalità liquidatoria.

Sono esclusi i soggetti operanti in settori ad alta intensità energetica o ad elevate emissioni di CO₂; le imprese del settore veicoli sono ammissibili se almeno il 50% del fatturato deriva da attività legate a mezzi a zero emissioni; il Decreto direttoriale contiene l’elenco dettagliato dei codici ATECO ammessi.

Come presentare domanda

Le imprese potranno candidarsi esclusivamente online sul sito di Invitalia (www.invitalia.it) dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025. Sarà ammessa una sola domanda per impresa, firmata digitalmente e completa di:

  • diagnosi energetica,
  • relazione tecnica e progetto di massima,
  • dichiarazioni su requisiti ambientali, aiuti e conformità normativa.

Graduatoria e criteri di selezione

Le domande non saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione ma attraverso una graduatoria, stilata sulla base di criteri tecnico-qualitativi quali, in ordine di importanza:

  • capacità aggiuntiva di produzione da FER (rapporto tra potenza installata e fabbisogno);
  • sostenibilità economica dell’investimento (rapporto MOL/investimento);
  • incidenza sui costi di tecnologie iscritte al Registro delle tecnologie per il fotovoltaico;
  • possesso di pertinenti certificazioni ambientali di processo.

Il punteggio finale è infine aumentato del 5% se PMI è in possesso del rating di legalità e del 5% se PMI è in possesso della certificazione della parità di genere

La graduatoria sarà pubblicata entro 120 giorni dalla chiusura dello sportello.

Provvedimento – MIMIT

Provvedimento – Invitalia

Il nostro studio si rende disponibile per una valutazione energetica e per la realizzazione della diagnosi, nel rispetto delle tempistiche e dei requisiti richiesti dal bando, semplificando la presentazione della domanda.

Collaboriamo con CNA Bologna, che è in grado di mettere al servizio delle PMI interessate tutto il supporto utile per questa misura ovvero:

  • Assistenza per la presentazione della candidatura al bando Invitalia e per la parte di rendicontazione per i progetti ammessi a contributo (Serfina);
  • Consulenza per l’ottenimento del rating di legalità (Serfina);
  • Consulenza per l’ottenimento delle certificazioni (ambientale di processo o parità di genere), tramite la rete di partner coordinata dall’Area Economico Sindacale di CNA Bologna.